TUTELARE LA LINEA FAENTINA: QUELLA VERA! La mozione di Rifondazione approvata dal consiglio provinciale fiorentino

PRC Borgo San Lorenzo 11 marzo 2013 0
TUTELARE LA LINEA FAENTINA: QUELLA VERA! La mozione di Rifondazione approvata dal consiglio provinciale fiorentino

Lorenzo Verdi, consigliere Provinciale PRC

Approvata in Provincia una mozione presentata dal Gruppo di Rifondazione Comunista per il rispetto degli impegni assunti sulla linea ferroviaria Faentina con gli accordi sull’attraversamento della Tav in Mugello.

Più volte il Gruppo di Rifondazione Comunista ha sottoposto all’attenzione del Consiglio e dell’Assessore provinciale ai trasporti, la questione della linea ferroviaria Faentina denunciandone le numerose criticità e disservizi e rivendicando con forza il rispetto dello stanziamento dei 31 milioni di euro come da accordi stipulati a partire dal 1995 legati al passaggio della Tav in Mugello.

Da 18 anni quel territorio, devastato da un punto di vista idrogeologico proprio a causa dei lavori per la realizzazione della tratta ad Alta Velocità, vanta un credito che deve essere riscosso.

Inaccettabile che, dopo anni di colpevoli silenzi istituzionali, la Regione -nel testo del Piano regionale Integrato sulle infrastrutture e la Mobilità- torni ora a parlare di “elettrificazione” della linea Faentina ipotizzando un “progetto di interconnessione con la Tav per il transito dei treni merci” che stravolgerebbe completamente gli impegni assunti (spostando addirittura da un punto di vista geografico la Faentina) non porterebbe nessun vantaggio o miglioramento per le condizioni dei pendolari e si rivelerebbe di fatto inutile.

Lo sosteniamo da anni e lo ribadiamo oggi attraverso questa mozione: la Provincia deve far valere in pieno il suo peso istituzionale e, in quanto ente sottoscrittore degli accordi relativi alla Faentina, deve rivendicare con forza il pieno rispetto degli stessi.

Chiedendo una correzione del PRIIM che recuperi la corretta natura della linea Faentina come tratta “Faenza-Marradi-Borgo San Lorenzo- Vaglia-Firenze,

l’annullamento di qualsiasi ipotesi di inutile interconnessione con la Tav e il rispetto degli impegni assunti nel tempo con lo stanziamento dei 31 milioni di euro per la realizzazione di interventi volti al miglioramento del trasporto passeggeri per lo sviluppo del trasporto metropolitano.

Nella mozione abbiamo voluto rinnovare anche la richiesta formale di convocazione del Tavolo Tecnico che apra finalmente in modo ufficiale le procedure per il rispetto degli accordi sottoscritti sulla Faentina impegnando tutti i soggetti coinvolti al mantenimento degli impegni assunti ponendo fine al balletto dei rinvii, dei silenzi e della mancanza di coperture finanziarie che spesso sono state utilizzate per non realizzare questo fondamentale intervento.

La presentazione e l’approvazione di questa mozione, così come quella elaborata dal Gruppo Consiliare di Rifondazione in Regione Toscana, si fondano sulle rivendicazioni meritoriamente portate avanti dal Comitato Pendolari del Mugello a cui va il nostro ringraziamento.

Qua di seguito pubblichiamo il testo della mozione:

Mozione sul rispetto accordi attraversamento TAV nel territorio del Mugello con particolare riferimento alla “elettrificazione” della linea Ferroviaria Faentina. Osservazione al Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità” (PRIIM).

 

Ricordato che :

il 27/07/1995: fu firmato un accordo quadro AV sottoscritto da Ministero trasporti, Ferrovie dello Stato, TAV, Regione Toscana, per l’elettrificazione della linea Faentina;

Il 24/04/1997: tale impegno fu confermato in un protocollo d’intesa firmatari il Ministero dei Trasporti, FS, TAV, Regione Toscana, Provincia di Firenze, e i Comuni di Firenze, Sesto Fiorentino e Vaglia;

Il 28/01/1998: ulteriore conferma con atto aggiuntivo sottoscritto dai medesimi soggetti citati in precedenza;

03/03/1999: accordo integrativo dell’accordo quadro e del protocollo d’Intesa; firmato da Ministero dei Trasporti, FS, TAV, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze;

15/02/2001: aggiornamento dell’accordo quadro e dell’accordo integrativo sottoscritto da Ministero Trasporti, FS, TAV, Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze;

19/11/2001: conferma degli importi nel documento di RFI.

22/01/2010: l’atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro del 18 Aprile 2003 tra Governo e Regione Toscana;

 Vista:

La pubblicazione avvenuta sul BURT n. 46 della Regione Toscana ad oggetto: “Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità” ( PRIIM ), in particolare al punto B4 denominato “FERROVIE” versione aggiornata al Novembre 2012, Punto 4.8 “LINEA FERROVIARIA FAENTINA”, “Riqualificazione Faentina e Interconnessione AV”, Piano/Programma/Rif. Normativo: Prot. d’Intesa 24/04/97 – Accordo 15/02/01 – IGQ 22/01/10.

Breve descrizione: Riqualificazione della linea Ferroviaria Faentina, per consentire il transito dei treni merci approfondendo, l’ipotesi di interconnessione con la linea AV/AC in Comune di Scarperia. Comuni: Scarperia, Borgo San Lorenzo, Vicchio, Dicomano, San Piero a Sieve, Pontassieve, Rufina, Pelago;

 Preso atto:

Dell’intento di riqualificare la linea da San Piero a Sieve verso Borgo San Lorenzo e poi verso la Valdisieve, verosimilmente mediante l’elettrificazione della tratta ferroviaria interessata all’intervento con finalità di transito di treni merci, escludendo la tratta della linea Faentina che collega Borgo San Lorenzo con Firenze via Vaglia;

 Constatato:

Ormai un giornaliero penare per i nostri pendolari che, come più volte denunciato dal loro Comitato, viaggiano in condizioni assurde e a volte anche rischiose, soprattutto a causa di mezzi ormai vecchi e inefficienti, talvolta anche pericolosi.

 Preso atto:

Che alcuni Comuni del Mugello nel 2012 hanno presentato nei rispettivi Consigli Comunali, Ordini del Giorno e Mozioni sia al sostegno della linea Faentina sia al Parlamento chiedendo notizie aggiornate sui 31 milioni di Euro ( 60 miliardi del 2001 ), anche richiamando la Mozione che nel 2006 la Comunità Montana Mugello, all’unanimità di tutti i Comuni, vista “l’incertezza” sulla fattibilità dell’elettrificazione, si dichiarò disponibile a convertire tali risorse per l’acquisto di materiale rotabile diesel da usare sulla tratta “Faentina” e per il potenziamento infrastrutturale della tratta (aggiunta di scambi a tratti a doppio binario per rendere più dinamico lo scambio dei treni);

Richiamata:

La deliberazione n.20 approvata all’unanimità da questo Consiglio in data 14 febbraio 2011 avente per oggetto “Linea ferroviaria Faentina: per la tutela dei pendolari, per la qualità del servizio e la rivendicazione degli accordi sottoscritti”;

 Ricordato che:

con tale delibera il Consiglio faceva propri gli indirizzi del documento “Patto per la Faentina” -elaborato dal Comitato Pendolari Mugello Attaccati al Treno- e impegnava la Giunta a rivendicare con forza presso la Regione Toscana e i vari soggetti coinvolti il rispetto degli accordi sottoscritti nel tempo al fine di addivenire allo stanziamento delle risorse destinate alla linea Faentina;

 Alla luce:

di quanto contenuto nel testo del “Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità” (PRIIM ) alla voce “Linea Ferroviaria Faentina”;

Considerato che:

l’Unione Montana dei Comuni del Mugello e il Comitato dei Pendolari del Mugello “Mugello attaccati al Treno” hanno presentato nei termini previsti una apposita osservazione al Piano volta a richiedere il rispetto degli accordi presi per la Faentina

 

Il Consiglio Provinciale di Firenze

 Impegna l’Assessore Ai Trasporti della Provincia di Firenze a richiedere ufficialmente alla Regione Toscana:

Una correzione del documento per ripristinare la corretta definizione a pag. 10 denominando correttamente la linea Faentina “ Faenza – Marradi – Borgo San Lorenzo – Vaglia – Firenze”

Che vengano quindi rispettati gli accordi stabiliti per il passaggio dell’Alta Velocità nei Comuni di Scarperia, San Piero a Sieve, Borgo San Lorenzo e Vaglia, con i 31 Milioni di euro destinati al tratto di Ferrovia Faentina via Vaglia, e che tali stanziamenti vadano al miglioramento del trasporto passeggeri, “sviluppo del servizio metropolitano” e non vengano dirottati verso altre finalità.

L’accoglimento delle osservazioni presentate in tema dall’Unione Montana dei Comuni del Mugello e dal Comitato dei Pendolari “Mugello attaccati al Treno“

Sempre in merito al punto 4.8 ed all’intervento di 31 milioni di euro da utilizzare, l’indirizzamento dei fondi previsti in un progetto di potenziamento della linea Faentina, con interventi che aumentino, ad esempio, le tratte a doppio binario e l’installazione adeguata di scaldiglie sugli scambi di tutto il tratto e aggiungendo pertanto i Comuni di Firenze, Vaglia e Fiesole a quelli già menzionati nella scheda 4.8, nonché dotando di adeguato materiale rotabile il servizio ferroviario che serve le linea Faentina

La convocazione del Tavolo Tecnico con i soggetti cofirmatari degli accordi richiamati in narrativa, per rivendicare il rispetto degli impegni assunti e in particolare dal Ministero dei Trasporti lo stanziamento dei fondi previsti al fine di destinare tali risorse alla tratta Faentina .

 

Chiede di essere costantemente aggiornato sulle iniziative conseguenti che la Regione Toscana intende intraprendere.

 

Impegna il Presidente della Giunta Provinciale a trasmettere copia della presente Mozione:

Al Presidente della Regione Toscana

All’Assessore ai Trasporti della Regione Toscana

A tutti i Deputati eletti nella Circoscrizione Toscana

A tutti i Senatori eletti nella Circoscrizione Toscana

E per opportuna conoscenza,

Al Presidente della Camera dei Deputati

Al Presidente del Senato

Ai Sindaci dei Comuni di : Firenze, Fiesole, Sesto Fiorentino, Borgo San Lorenzo, Scarperia, San Piero a Sieve, Firenzuola, Marradi e Pontassieve.

Il Vice Presidente

della 3^ Commissione Consiliare

(Lorenzo Verdi)

 

Approvata in Provincia una mozione presentata dal Gruppo di Rifondazione Comunista per il rispetto degli impegni assunti sulla linea ferroviaria Faentina con gli accordi sull’attraversamento della Tav in Mugello.

Più volte il Gruppo di Rifondazione Comunista ha sottoposto all’attenzione del Consiglio e dell’Assessore provinciale ai trasporti, la questione della linea ferroviaria Faentina denunciandone le numerose criticità e disservizi e rivendicando con forza il rispetto dello stanziamento dei 31 milioni di euro come da accordi stipulati a partire dal 1995 legati al passaggio della Tav in Mugello.

Da 18 anni quel territorio, devastato da un punto di vista idrogeologico proprio a causa dei lavori per la realizzazione della tratta ad Alta Velocità, vanta un credito che deve essere riscosso.

Inaccettabile che, dopo anni di colpevoli silenzi istituzionali, la Regione -nel testo del Piano regionale Integrato sulle infrastrutture e la Mobilità- torni ora a parlare di “elettrificazione” della linea Faentina ipotizzando un “progetto di interconnessione con la Tav per il transito dei treni merci” che stravolgerebbe completamente gli impegni assunti (spostando addirittura da un punto di vista geografico la Faentina) non porterebbe nessun vantaggio o miglioramento per le condizioni dei pendolari e si rivelerebbe di fatto inutile.

Lo sosteniamo da anni e lo ribadiamo oggi attraverso questa mozione: la Provincia deve far valere in pieno il suo peso istituzionale e, in quanto ente sottoscrittore degli accordi relativi alla Faentina, deve rivendicare con forza il pieno rispetto degli stessi.

Chiedendo una correzione del PRIIM che recuperi la corretta natura della linea Faentina come tratta “Faenza-Marradi-Borgo San Lorenzo- Vaglia-Firenze,

l’annullamento di qualsiasi ipotesi di inutile interconnessione con la Tav e il rispetto degli impegni assunti nel tempo con lo stanziamento dei 31 milioni di euro per la realizzazione di interventi volti al miglioramento del trasporto passeggeri per lo sviluppo del trasporto metropolitano.

Nella mozione abbiamo voluto rinnovare anche la richiesta formale di convocazione del Tavolo Tecnico che apra finalmente in modo ufficiale le procedure per il rispetto degli accordi sottoscritti sulla Faentina impegnando tutti i soggetti coinvolti al mantenimento degli impegni assunti ponendo fine al balletto dei rinvii, dei silenzi e della mancanza di coperture finanziarie che spesso sono state utilizzate per non realizzare questo fondamentale intervento.

La presentazione e l’approvazione di questa mozione, così come quella elaborata dal Gruppo Consiliare di Rifondazione in Regione Toscana, si fondano sulle rivendicazioni meritoriamente portate avanti dal Comitato Pendolari del Mugello a cui va il nostro ringraziamento.

Firenze lì 11 marzo 2013

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