La voce dell’antirazzismo (…e qualche foto)

PRC Borgo San Lorenzo 1 marzo 2015 0
La voce dell’antirazzismo (…e qualche foto)

Rifondazione Comunista Mugello, Giovani Comunisti Mugello

Qualcuno forse sarà pure rimasto deluso ma, così come nelle intenzioni, l’iniziativa promossa dai Giovani Comunisti Mugello è stata pacifica non violenta e colorata. Sarà rimasto deluso chi profetizzava scontri, tensioni, atteggiamenti antidemocratici. Ebbene, con la prova dei fatti, a questi giornalisti, opinionisti e moralizzatori vogliamo dire che se guardavano a noi additandoci di intolleranza, semplicemente stavano guardando dalla parte sbagliata, da quella diametralmente opposta. Per chi non lo avesse compreso spieghiamo che il titolo dell’evento (“Fuori Salvini dal Mugello-Appendi il tuo striscione”) era una perifrasi in chiave ironica del motto leghista “immigrati fuori dall’italia”, mai abbiamo pensato di non far entrare o di ricacciare il soggetto dal Mugello.

Nessuno di noi aveva in mente di non consentire a Salvini di parlare (sarebbe stato persino ridicolo visto che entra nelle case di tutti, tutti i giorni e più di Barbara D’Urso, attraverso la tv). Semplicemente era nostra intenzione quella di far sentire la nostra voce, la voce del Mugello antifascista, antirazzista, accogliente e rispettoso delle diversità. Indubbiamente una voce differente rispetto a quella di chi si allea con neofascisti e predica intolleranza e odio verso ll “diverso”, ieri (e anche oggi ma solo in padania) “terrone”, oggi immigrato. Sapevamo bene quanto fosse rischioso avventurarsi in un’iniziativa di questo tipo. Sapevamo che ci sarebbero state strumentalizzazioni (puntualmente arrivate), stravolgimenti interpretativi, provocazioni e vittimismi faziosi: proprio ieri, prima di arrivare in Mugello, attraverso i social network, Salvini scriveva di voler togliere il rosso da questa terra e di non temere gli “squadristi rossi”: poi a Borgo si è circondato della dirigenza provinciale di Casapound, da coloro che si autodefiniscono “fascisti del terzo millennio”. Temiamo che non si tratti né di un refuso né di un problema di daltonia. Qualcuno con attinenze allo squadrismo c’era, ma non era rosso.

Oggi, dopo quella che è stata una lezione di tolleranza, siamo ancora più convinti di aver fatto la cosa giusta aderendo a quella iniziativa. La libertà di espressione si esercita anche attraverso il diritto al dissenso. L’indifferenza non paga, e crediamo che non si possa rimanere indifferenti davanti a chi si fa paladino di “valori” così beceri e pericolosi.

W il Mugello antirazzista!

 

La nostra iniziativa è stata prontamente pubblicata sull’account facebook del segretario della Lega ed è rimbalzata tra tutti i fan leghisti.
Abbiamo scorso molto brevemente i commenti al post, vi forniamo alcune immagini che abbiamo catturato lasciando a voi ogni considerazione.

 

 

I commenti sono chiusi.