Raccolta porta a porta a Borgo San Lorenzo, dalle parole ai fatti?

PRC Borgo San Lorenzo 22 novembre 2014 0
Raccolta porta a porta a Borgo San Lorenzo, dalle parole ai fatti?

Claudia Masini (L’Altra Borgo-Rifondazione Comunista)

L’odg presente nell’ordine dei lavori del prossimo consiglio era già stato presentato dal nostro gruppo consiliare come ordine del giorno di accompagnamento alla delibera “Gestione del servizio igiene urbana - Approvazione del piano tecnico/economico e finanziario predisposto da Publiambiente per l’anno 2014” e rimandato su richiesta della maggioranza di maggiori approfiondimenenti sulla questione.

Lo ripresentiamo nel prossimo consiglio, dopo che nella specifica commissione consiliare si è tenuto l’incontro con i vertici di Publiambiente e dopo che molte questioni, di tipo tecnico e procedurale, sono state chiarite dal presidente Regini.

L’obiettivo del documento che sottoponiamo al consiglio è chiaro: dopo le tante parole spese a vuoto su un efficientamento del sistema di gestione dei rifiuticrediamo sia giunta l’ora di passare agli impegni concreti. Avviare il porta a porta diffuso a tutto il territorio comunale entro l’anno 2015 e con esso l’introduzione di sistemi di tariffazione puntuale (chi più differenzia meno paga), una scelta politica per l’ambiente, per la riduzione delle tariffe ai cittadini e per l’occupazione

Il passaggio ad un sistema porta a porta promesso dalla scorsa amministrazione (2009) e riconfermato da quella attuale nei fatti ha trovato avvio solo a Ronta sotto forma di sperimentazione.

 E’ ben noto che questo tipo di raccolta porta benefici sia da un punto di vista ecologico-ambientale che da un punto di vista economico, importante il raffronto con quei comuni a noi vicini e serviti dalla stessa publiambiente, in cui attraverso il porta a porta si raggiungono percentuali di differenziazione che oscillano tra 86% e il 95%. 

Ad Empoli il porta a porta produce una differenziata al 91% con importi Tari notevolmente più bassi -anche fino al 25-30% in meno rispetto ai nostri - anche grazie ad una riduzione del 30% dell’ecotassa dovuta in base alla quantità rifiuti conferiti in discarica. 

Crediamo che sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti, i cittadini di Ronta si sono dimostrati virtuosi con una percentuale di differenziata dell’87%abbiamo incontrato la popolazione, ci siamo confrontati sull’esperienza degli ultimi 8 mesi, sono emerse alcune criticità come la necessità di aumentare di un giorno il ritiro dell’indifferenziato ma i cittadini hanno dato una valutazione positiva dell’esperienza. ci siamo confrontati in commissione anche con il Presidente di Publiambiente Regini che a chiare lettere ha detto che la sua azienda lavora per il comune di Borgo San Lorenzo, e se questo, attraverso una suo atto deliberativo, chiede che i rifiuti vengano gestiti con il sistema “porta a porta”l’azienda non potrà esimersi.

 

Qua di segutio riportiamo la mozione che verrà presentata al prossimo consiglio comunale.

Ordine del giorno: Applicazione del sitema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” all’intero territorio comunale-

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BORGO SAN LORENZO

Preso atto del Piano Finanziario 2014 predisposto da Publiambiente, dei rispettivi costi di gestione in esso contenuti relativamente alla parte fissa e alla parte variabile e la loro diretta incidenza sulla determinazione degli importi dovuti dai cittadini per la Tariffa sui rifiuti (Tares)

Audito il presidente della società Publiambiente Spa nella seduta della 2° commisione consiliare del 16/10/2014

Appreso che per la suddetta società non esistono motivi ostativi all’introduzione di un sistema di raccolta diferenziata spinta all’interno del nostro territorio comunale e che ciò diverrebbe automatico in presenza di un atto deliberativo dell’amministrazione;

CONSIDERATO CHE

Il D.Lgs 152/2006, prevedeva scadenze ferme sul raggiungimento di obiettivi minimi sulle percentuali di raccolta differenziata per ogni Ambito Territoriale Ottimale fino al raggiungimento del 65% entro il 31 dicembre 2012 prevedendo pesanti sanzioni in caso di inadempienza;

Il Collegato Ambientale alla Legge di Stabilità 2014 posticipa la suddetta scadenza al 2020, prevedendo oltre a criteri di punibilità anche forme dii premialità: si incentivano i Comuni che raggiungono gli obiettivi prefissi con il pagamento di solo il 20% del tributo regionale rispetto ai rifiuti che si conferiscono in discarica con notevoli vantaggi economici per i cittadini;

La Direttiva Comunitaria 98/2008 e il successivo decreto attuativo D.Lgs 205/2010 indicano una definita gerarchia sui sistemi di gestione dei rifiuti che prevede: 1) prevenzione e riduzione alla fonte, 2) preparazione per il riutilizzo, 3) riciclaggio, 4) recupero di altro tipo, 4) smaltimento;

L’attuale Piano Interprovinciale dei rifiuti prevede il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2015, a fronte del 43,99% certificato al 2010;

I dati forniti da Publiambiente evidenziano per il Comune di Borgo San Lorenzo, per l’anno 2013, il raggiungimento di una quota di raccolta differenziata pari appena al 41,59% sul totale dei rifiuti prodotti, 4 mila tonnellate di RD su 10474 totali con oltre 6300 tonnellate conferite in discarica, con dei costi di smaltimento pari ad oltre 240 mila euro;

Gli stessi dati evidenziano che in soli pochi mesi di sperimentazione del porta a porta, nella frazione di Ronta, la percentuale di differenziata è stata superiore all’85% del totale.

EVIDENZIATO CHE

I dati di Publiambiente dimostrano in modo inequivocabile che con il sistema di raccolta “porta a porta” le quote di raccolta differenziata possono raggiungere anche percentuali superiori al 90% (Castelfiorentino 87,78%, Fucecchio 92,48%, Empoli 91,50%) e conseguenti riduzioni sulla produzione complessiva dei rifiuti, riduzioni dei costi di smaltimento (sia per la minor quantità di rifiuti conferiti in discarica che per la riduzione al 20% del tributo regionale);

Quanto sopra detto si traduce in risparmi consistenti per i cittadini sulla Tares, arrivando tale tariffa a ridursi nei comuni più virtuosi (quelli con sistema porta a porta e con percentuali di differenziata sopra al 70%) anche del 20-30%;

SOTTOLINEATO CHE

Gli obiettivi di riduzione, differenziazione, riciclo e riutilizzo devono essere considerati come prioritari ai fini della salvaguardia ambientale e utili strumenti di riduzione dei costi al cittadino per la gestione del ciclo dei rifiuti e di equità (attraverso sistemi di “tariffazione puntuale” direttamente legata all’effettiva quantità di rifiuti prodotti da ciascun cittadino o nucleo familiare);

CONSIDERATO

Prioritario e strategico l’impegno verso un incremento significativo delle percentuali di raccolta differenziata sul territorio;

IMPEGNA il Sindaco e la Giunta:

  1. A predisporre un atto deliberativo che avvii l’attuazione diffusa del sistema di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti entro l’anno 2015 previa adeguata informazione, partecipazione e coinvolgimento dei cittadini (tramite assemblee, incontri, campagne di sensibilizzazione e mediante l’istituzione di un Osservatorio che abbia il compito di monitorare di continuo l’attività di raccolta ed i suoi risultati);

  2. Ad adottare, parallelamente o in successione all’adozione del sistema porta a porta, l’applicazione della tariffazione puntuale legata alla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle singole utenze.

 

 

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