Paterno: il PD rifiuta di esprimere contrarietà alla discarica

PRC Borgo San Lorenzo 5 aprile 2014 0
Paterno: il PD rifiuta di esprimere contrarietà alla discarica

Lorenzo Verdi e Andrea Calò, consiglieri provinciali PRC Firenze

 

Il Gruppo Provinciale di Rifondazione Comunista ha provato in ogni modo ad ottenere dal Consiglio l’approvazione di un atto che andasse incontro alle richieste provenienti dai cittadini di Vaglia e dal Consiglio Comunale di quel paese, ma il gruppo del Partito Democratico, con la “forza” dei suoi numeri si è opposto respingendo il testo originario della mozione presentata dal PRC.

Quel testo non faceva altro che recepire le istanze portate avanti dal Comitato Ambientale e accolte prima dal Consiglio Comunale e poi dalla Giunta di Vaglia.

Dimostrando un netto distacco dalle richieste (legittime e opportune) portate avanti da cittadini e istituzioni locali, i consiglieri provinciali del Partito Democratico si sono categoricamente (ma genericamente se si considerano le non argomentazioni addotte) opposti ad esprimere la contrarietà alla possibile realizzazione di una discarica nell’area dell’ex cava Cementificio Paterno, a riconoscere i rischi ambientali e sanitari che quella collocazione comporterebbe e a impegnare la Giunta Provinciale ad agire in conseguenza di ciò, nelle future scelte pianificatorie sulla collocazione degli impianti di smaltimento.

I consiglieri del Gruppo di Rifondazione esprimono forte il loro rammarico e il loro disappunto riguardo alla cecità di chi si è voluto tappare occhi ed orecchie a fronte di una questione con preoccupanti risvolti e oscuri interessi.

Non è certo la prima volta che il nostro Gruppo si scontra con la maggioranza della Provincia su questioni attinenti il tema dei rifiuti, con forza ci siamo opposti ad un Piano Interprovinciale dei Rifiuti tutto incentrato sulla realizzazione di impianti dannosi e insostenibili (anche economicamente se si pensa ai 250 milioni di euro previsti per la realizzazione o l’ampliamento degli inceneritori) e totalmente incurante dei sistemi di riduzione e differenziazione.

Neanche l’indagine in corso e il sequestro del sito in questione, neanche la mobilitazione di un’intera comunità locale è stata sufficiente ad una presa d’atto della necessità di rimettere in discussione orientamenti e indirizzi che appaiono evidentemente sbagliati.

Il partito della Rifondazione Comunista continuerà ad investire le proprie energie per rivendicare un cambio radicale negli indirizzi politici sulla gestione dei rifiuti, in ambito provinciale come in quello locale. Per queste ragioni saremo presenti sabato prossimo a Vaglia alla Manifestazione indetta dal Comitato Ambientale, rivendicando con forza insieme ai cittadini la bonifica del sito di Paterno e la contrarietà al progetto di discarica.

 

Questo il testo della Mozione presentata da Rifondazione:

Approvazione di un procedimento amministrativo volto a escludere dalla pianificazione impiantistica sulla gestione dei rifiuti ogni ipotesi di discarica nel comune di Vaglia e in particolare nella ex cava situata in località Paterno.

Il Consiglio Provinciale di Firenze

Preso atto che:

in data 13 febbraio 2013, su iniziativa dei cittadini di Vaglia, si è costituito il “Comitato per la Difesa della Salute degli abitanti del Comune di Vaglia e per la tutela del Territorio” avente come finalità quelle di

1) “ottenere una bonifica a regola d’arte del sito ex cava Cementificio Paterno in modo da rimediare ai danni già presenti”,

2) opporsi al progetto di una discarica di amianto o di altri rifiuti”;

il Consiglio Comunale di Vaglia, in data 26 febbraio 2014, ha approvato all’unanimità un O.d.G. in contrarietà alla ipotesi di realizzazione di una discarica di rifiuti speciali, anche contenenti amianto, nel territorio del comune ed in particolare nella ex cava situata in località Paterno, attualmente sottosequestro per lo smaltimento illegale di rifiuti;

la Giunta Comunale di Vaglia, in data 6 marzo 2014, ha fatto propri i contenuti del sopracitato odg deliberando le seguenti richieste:

“che nessun impianto di discarica venga realizzato nella Cava ex Calce Paterno”;

“che quanto previsto nel Piano Interprovinciale di Gestione dei Rifiuti, approvato dal Consiglio Provinciale di Firenze con deliberazione N.148 del 17/12/2012, per quanto riguarda la previsione di una discarica di amianto nell’area ex Calce Paterno venga stralciato in via definitiva.

Considerato che

nel sito in oggetto sono presenti caratteristiche escludenti e penalizzaznti, per collocazione e tipologia geologica, (in prossimità dell’abitato, di corsi d’acqua e prossimo ad una profonda faglia), essendo soggetto a vincolo idrogeologico: sarebbe per sua natura tra quelli penalizzati per la realizzazione di impianti di smaltimento rifiuti ai sensi della nuova normativa.

Evidenziato che

Il territorio comunale di Vaglia ha già abbondantemente concorso alla realizzazione di infrastrutture al servizio della collettività, in particolare con la realizzazione della galleria al servizio della linea ferroviaria ad alta velocità, opera che ha lasciato tracce insanabili, quali la perdita di corsi d’acqua e disseccamento di vegetazione.

Il sito in oggetto, a seguito della recente scoperta di un traffico illecito di rifiutisu cui è in corso un’indagine giudiziaria, risulta essere, dal 17 febbraio scorso, sotto sequestro;

Esprime

Netta contrarietà a qualsiasi ipotesi di collocazione di una discarica di rifiuti nel sito ex cava Cementificio Paterno;

La propria preoccupazione riguardo ai livelli di inquinamento del terreno in oggetto, e la propria sollecitazione per il celere avvio delle procedure di bonifica e messa in sicurezza ambientale e sanitaria essendo già inserito nell’Anagrafe dei Siti inquinati dal 2008;

Impegna il Presidente e la Giunta Provinciale

A tener conto in modo vincolante di quanto espresso in narrativa e di quanto espresso dal Consiglio Comunale e dalla Giunta di Vaglia in tema di future scelte pianificatorie riguardanti la collocazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti e delle discariche.

Il presente atto sarà trasmesso agli Organi istituzionali competenti, al fine di sollecitare l’attivazionee, ognuno per la propria competenza, delle necessarie e doverose misure volte a evitare la realizzazione della prevista discarica in località Paterno e per lo stralcio dell’ipotesi di “manifestazione di interesse per la ex cava Paterno da destinare come sito per discarica” dallla pianificazione sulla gestione dei rifiuti.

 

N.B.

 

In grassetto le parti che il Gruppo PD ha rifiutato (nella parte dispositiva sostituendo “A tener conto in modo vincolante” con “A rispettare”).

Il testo originario è stato respinto con 15 voti contrari (Gruppo consiliare PD) e 8 favorevoli.

Il testo emendato (senza le parti in grassetto), svuotato delle sue parti più importanti e salienti, è stato fatto proprio dal Pd, messo in votazione e approvato a maggioranza.

I commenti sono chiusi.